Andare a fondo nella famiglia 2.0: è lo scopo del ciclo di incontri, quattro per l’esattezza, promossi dalla parrocchia San Giorgio e dal Comune, che partono stasera. «Il progresso espone ad un rapido mutamento – commenta il sindaco Nicola Loira – le sue sfaccettature richiedono un patto tra istituzioni e comunità, in special modo per ciò che riguarda la comunicazione».

Ecco allora il senso dei quattro appuntamenti, come spiega don Mario Lusek, parroco di San Giorgio: «Rendere felice la città attraverso il dialogo». Un dialogo avviato sin da subito, creando una specie di laboratorio di dialogo con la città. «Volevo uscire dalla solita vita, dall’ambiente dell’oratorio – spiega Lusek – volevo dialogare con la città sui problemi vivi, reali, concreti, su cui convergere tutti. Ma non sapevo come».

L’occasione è arrivata lavorando con gli educatori della parrocchia, quando ha iniziato a prendere vita il progetto. «Un dialogo dove non esiste contenzioso, ma solo una convergenza di visioni» il commento del parroco; «Tratteremo tematiche che i genitori già conoscono ma che spesso vedono distanti. Offriremo gli strumenti per capire i messaggi dei ragazzi, e capire eventuali segnali di disagio» spiega il catechista Giovanni Ferroni. Gli appuntamenti sono destinati alle famiglie, ma il primo, dice l’assessore alle politiche per la famiglia, Francesco Gramegna, «Sono invitati anche i figli».

Il Calendario degli incontri

Tutti e 4 gli appuntamenti si svolgeranno nella sala Imperatori, in via Oberdan 2, alle 21, in base al seguente elenco e calendario.

  • “Attenzione a Fortnite”: il primo appuntamento è per questa sera, 17 gennaio. Arriva Paolo Nanni, esperto della Rete Educazione Digitale che aiuterà a riflettere sul tema: “I videogiochi possono creare dipendenza?”
  • “Ripensare l’educazione digitale”: il secondo appuntamento si terrà venerdì 1 marzo. Ci sarà Lorenzo Lattanzi, insegnante e presidente Aiart Marche (Associazione Italiana Ascoltatori Radiotelevisivi).
  • “Il piacere del rischio”: il titolo del terzo appuntamento. Protagonista, il 21 marzo, Rosita Mori, Dirigente psicologa del Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 4.
  • “Crisi educativa e territorio. Prove di alleanze”: il 12 aprile sarà in città Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale Cei “Educazione Scuola Università”.

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